Il Team 

Franco Fraccaroli è Professore Ordinario in Psicologia del lavoro e delle Organizzazioni presso il Dipartimento di Psicologia e Scienze Cognitive (DIPSCO) dell'Università di Trento. 

E' stato Preside della Facoltà di Scienze Cognitive dell'Università di Trento (2010-2012), Direttore del Dipartimento di Scienze Cognitive ed Educazione dell'Università di Trento, Campus di Rovereto (2004-2010), Presidente della European Association of Work and Organizational Psychology (2007-2009).

Ad oggi è Delegato del Rettore al Benessere Organizzativo e Componente del Senato Accademico dell'Università di Trento. E' stato inoltre il coordinatore della Sezione "Psicologia per le Organizzazioni" di AIP (Associazione Italiana di Psicologia) fino al 2019. E' membro dell'Editorial Board di diveRse riviste di Psicologia del lavoro. I suoi principali interessi di ricerca fanno riferimento al benessere nei luoghi di lavoro e al tema dell'aging. E' autore di più di 80 paper scientifici pubblicati su riviste internazionali, è stato editor di 12 libri (nazionali e internazionali) ed è stato invitato a tenere lecture in più di 30 workshop e conferenze. E' stato principal investigator in diversi progetti finanziati per un totale di oltre 1.200.000 euro.

Lorenzo Avanzi è Professore Associato in Psicologia del lavoro e delle Organizzazioni presso il Dipartimento di Psicologia e Scienze Cognitive (DIPSCO) dell'Università di Trento. 

É coordinatore dell'indirizzo in "Psicologia delle Risorse Umane e delle Organizzazioni" della laurea magistrale in Psicologia dell'Università di Trento ed è dal 2020 segretario dell'attuale Comitato Esecutivo della Sezione "Psicologia per le Organizzazioni" di AIP (Associazione Italiana di Psicologia).

Si occupa principalmente di identificazione organizzativa e workaholism nei luoghi di lavoro.

E' stato invitato a tenere una keynote dal titolo "Identificazione organizzativa: i due lati della medaglia" come young reseacher presso il convegno di AIP - Psicologia per le Organizzazioni nel 2017.

Ha svolto periodi di studio all'estero presso la Goethe University (Francoforte, Germania).

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Michela Vignoli è Professoressa Associata in Psicologia del lavoro e delle Organizzazioni presso il Dipartimento di Psicologia e Scienze Cognitive (DIPSCO) dell'Università di Trento. 

Si occupa principalmente di aging, fattori di rischio psicosociale nei luoghi di lavoro in relazione al benessere lavorativo e di efficacia degli interventi formativi. 

Ha svolto periodi di ricerca all'estero presso la University of Massachusetts Lowell (US), la University of East Anglia (Norwich, UK), la Universidad Rey Juan Carlos (Madrid, Spagna) e la Universitat de Valencia (Valencia, Spagna).

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Enrico Perinelli è Ricercatore di Tipo A presso il Dipartimento di Psicologia e Scienze Cognitive dell'Università di Trento. 

Ha conseguito la Laurea Magistrale in Psicologia Clinica presso l'Università di Bologna e il Dottorato di Ricerca in Personality and Organizational Psychology presso Sapienza Università di Roma. 

Le sue aree di ricerca riguardano principalmente lo studio degli effetti delle differenze individuali (personalità) su esiti di natura organizzativa, con particolare attenzione alle fluttuabilità dell'autostima. 

Inoltre, si occupa di temi di Psicologia dell'Educazione, come lo studio delle relazioni tra academic self-concept e academic achievement nel corso della Scuola Secondaria di Primo Grado. 

Ha collaborato a progetti sul Mobbing, sul benessere organizzativo, e su interventi Nudging applicati a popolazioni di disoccupati. 

Presso l'Università di Trento, insegna nel corso di Data Science and Psychology (Laurea Magistrale in Data Science), Structural Equation Modeling (Dottorato in Scienze Cognitive), e Metodi della Ricerca in Psicologia (Laurea Triennale in STPC). 

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Alberto Casciano sta svolgendo un dottorato di ricerca presso l'Università di Trento dal 2020 (36°ciclo).

Si è laureato in psicologia delle risorse umane e delle organizzazioni presso l'Università di Trento con una tesi sulla relazione tra biodata, prestazioni lavorative e turnover.

I suoi attuali interessi di ricerca riguardano in particolare i processi di selezione del personale e la valutazione della prestazione lavorativa.

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Dott. Paolo Guandalini 

Paolo Guandalini è dottorando presso il Dipartimento di Scienze Cognitive dell'Università di Trento.

Ha conseguito la laurea magistrale in Filologia e Critica letteraria presso l'Università di Trento e si è specializzato nell'insegnamento dell'italiano L2 con un corso di alta formazione presso l'Università Ca'Foscari e un master di primo livello presso l'Università di Bologna. 

Ha lavorato per alcuni anni come insegnante nella scuola secondaria di primo e secondo grado.

La sua ricerca si concentra intorno alla sperimentazione per lo sviluppo delle carriere professionali dei docenti nella Provincia di Trento.

Dott.ssa Miren Chenevert 

Miren Chenevert è dottoranda presso il Dipartimento di Scienze Cognitive dell'Università di Trento. Ha conseguito la laurea magistrale, Erasmus Mundus Joint Master Degree (EMJMD), in Psicologia del Lavoro presso l'Università di Bologna e Universidad de Valencia. 

Ha pubblicato la sua tesi “Workplace Bullying and Post-Traumatic Stress Disorder Symptomology: The Influence of Role Conflict and the Moderating Effects of Neuroticism and Managerial Competencies” sulla rivista specializzata “International Journal of Environmental Research and Public Health”.

La sua ricerca si concentra sugli aspetti di genere nel processo di escalation del maltrattamento sul luogo di lavoro, lookism e gli impatti sulla carriera di questi fenomeni.


Dott. Marco Turrini

Marco Turrini è dottorando presso il Dipartimento di Scienze Cognitive dell'Università di Trento

Ha conseguito la laurea magistrale in Psicologia delle organizzazioni e dei servizi presso l'Università di Bologna.

Ha lavorato in società di consulenza e aziende produttive dedicandosi alla progettazione e alla gestione di sistemi formativi e di innovazione organizzativa. Inoltre, ha collaborato a progetti di ricerca e didattica in psicologia del lavoro presso l'Università di Urbino e in pedagogia presso l'Università di Bologna.

La sua attuale ricerca si concentra sull'analisi dei programmi di mentoring, con particolare attenzione alla sostenibilità di carriera e allo sviluppo di competenze.

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Collaborazioni interdisciplinari

Maria Paola Paladino è Professoressa Ordinaria in Psicologia Sociale presso il Dipartimento di Psicologia e Scienze Cognitive dell'Università di Trento. Insegna "Processi Psicosociali nelle Organizzazioni" e come temi di ricerca si occupa di come le persone percepiscono, si relazionano e si comportano verso le altre persone o altre entità rilevanti (es. robots).

I suoi lavori sono stati pubblicati su riviste rilevanti nel campo della psicologia sociale. E' associate editor della rivista Personality and Social Psychological Bullettin ed è nell' editorial board dello European Journal of Social Psychology e di Psicologia Sociale. 

Nicola De Pisapia è attualmente ricercatore in Psicobiologia e Psicologia Fisiologica presso il Dipartimento di Psicologia e Scienze Cognitive (DIPSCO) dell’Università di Trento, dove insegna ergonomia cognitiva, reti neurali artificiali e psicologia per l'educazione e dove svolge le sue attività di ricerca.

Si è formato in neuroscienze cognitivo/computazionali e filosofia della mente in Italia (Laurea presso l'Università di Napoli), poi negli U.S.A. (Master of Science presso la Carnegie Mellon University) e UK (PhD presso la Edinburgh University). Ha quindi svolto ricerca e docenza presso la Washington University in St. Louis (USA), e presso il Centro Mente e Cervello (CIMeC) dell’Università di Trento. È stato fondatore di tre start-up nel settore delle neurotecnologie per il benessere mentale.

La sua ricerca in neuroscienze e psicologia si incentra su attenzione e coscienza, funzioni esecutive, meditazione, benessere e creatività.

Svolge attività di divulgazione e formazione anche in contesti extra-accademici su temi che riguardano le neuroscienze, la psicologia, la filosofia occidentale e le pratiche contemplative.

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Hanno collaborato con noi

Luca Menghini è stato assegnista di ricerca post-dottorato in Psicologia del Lavoro e delle Organizzazioni presso il Dipartimento di Psicologia e Scienze Cognitive dell’Università di Trento. 

Ha conseguito il dottorato di ricerca presso l'Università degli Studi di Padova con una tesi sullo sviluppo ti protocolli innovativi per l'assessment psicofisiologico dello stress lavoro-correlato utilizzando nuove tecnologie wearable e mobile.

La sua ricerca si concentra principalmente sui rischi psicosociali a lavoro e l'eziopatogenesi dei disturbi legati allo stress lavoro-correlato (es. disturbi cardiovascolari, disturbi del sonno, ansia, depressione e burnout) con un focus particolare sui processi di recupero e perseverazione cognitiva (es. ruminazione, preoccupazione) al di fuori dell'orario di lavoro. Inoltre, Luca Menghini è attualmente impegnato in un progetto sulle transizioni giovanili (es. scuola-lavoro) nell'Euregio Tirolo-Sud Tirolo-Trentino.

Dal punto di vista metodologico, la sua ricerca è principalmente quantitativa e focalizzata sui disegni longitudinali intensivi (es. studi di diario, experience sampling methods, ecological momentary assessments) con misure self-report e psicofisiologiche. In particolare, Luca Menghini ha una forte expertise sull'utilizzo di tecnologie wearable per il monitoraggio del sonno.

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Arianna Costantini è stata assegnista di ricerca post-dottorato in Psicologia del Lavoro e delle Organizzazioni presso il Dipartimento di Psicologia e Scienze Cognitive dell’Università di Trento. 

Ha conseguito il dottorato di ricerca presso l'Università di Verona, in co-tutela con la Eindhoven University of Technology (Eindhoven, Paesi Bassi), con una tesi sugli antecedenti della riprogettazione proattiva del lavoro – job crafting – e sulle possibilità di intervento per favorire la proattività e il benessere nelle organizzazioni. 

La sua ricerca si concentra sui modi in cui è possibile promuovere e sostenere il benessere lavorativo dentro e fuori il luogo di lavoro, favorendo così una maggiore performance. In quest'ambito, i suoi interessi riguardano principalmente la progettazione del lavoro e la proattività individuale nel personalizzare l’esperienza lavorativa.

Dal punto di vista metodologico, la sua ricerca è principalmente quantitativa e include field studies, disegni quasi sperimentali (studi intervento), studi di diario e longitudinali volti a comprendere i processi contestuali e individuali che modellano la progettazione del lavoro e i suoi effetti a livello individuale e organizzativo.

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Giulia Priolo è stata ricercatrice post doc presso il Dipartimento di Psicologia e Scienze Comportamentali dell’Università di Aarhus (Danimarca). Si è dottorata presso l'Università di Trento con una tesi sull’influenza delle reazioni emotive sui comportamenti di rischio.

Le sue principali aree di ricerca riguardano la psicologia delle decisioni, il ruolo delle emozioni e della comunicazione mediatica nella percezione del rischio e conseguenti comportamenti di risk-taking e prevenzione oltre che l’influenza di alcune caratteristica di personalità, come l’intelligenza emotiva, e misure psicofisiologiche in questa relazione. 

All’interno del laboratorio WE.BE.WO ha seguito un progetto volto ad indagare il ruolo della percezione del rischio e delle emozioni ad esso associate sull’attuazione di comportamenti di prevenzione e riduzione del rischio nei contesti lavorativi.

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Giulia Merlo è stata assegnista di ricerca presso il Dipartimento di Psicologia e Scienze Cognitive dell’Università di Trento. 

Le sue principali aree di interesse riguardano: le politiche attive del lavoro e la tutela delle transizioni professionali; le strategie di regolazione del mercato del lavoro; i sistemi e i dispositivi di formazione professionale, anche in chiave comparata; la certificazione delle competenze; i modelli di governance e di finanziamento della formazione professionale; le politiche europee per l'occupazione e per l'apprendimento permanente. Al fine di perfezionare le sue competenze in tali ambiti ha svolto due periodi di ricerca in Francia, presso l’IRERP - Institut de recherche sur l'entreprise et les relations professionnelles – Université Paris X Nanterre e l’ISST - Institut des sciences sociales du travail, Université Paris I Sorbonne.

Sta attualmente collaborando, nell’ambito del laboratorio interdisciplinare We.Be.Wo Lab dell'Università di Trento, all’attività di ricerca volta ad identificare alcune azioni sperimentali di "nudging" in vista dell’attivazione e del reinserimento nel mercato del lavoro dei percettori di "Reddito di Cittadinanza" e analoghi strumenti erogati in funzione dello stato di bisogno nel territorio trentino.

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